Carburanti
F.lli Tantaro S.r.l. in tutti i suoi punti vendita, distribuisce carburanti destinati a soddisfare ogni tipo di esigenza del mercato.
I carburanti  rispettano i limiti fissati da specifiche di legge. Esse sono norme definite da organismi tecnici - nazionali ed internazionali - che raggruppano esperti sia del settore petrolifero che del settore motoristico.

Benzina super senza piombo
- La benzina super senza piombo È un carburante costituito da una miscela di idrocarburi prodotti in raffineria attraverso tecniche diverse (distillazione, isomerizzazione, alchilazione, reforming, cracking). È destinata ai motori a combustione interna con accensione per scintilla, cioè i motori a scoppio; rispetta i requisiti della norma europea EN 228 e trova applicazione sulle vetture dotate di marmitta catalitica. Il binomio marmitta catalitica e benzina senza piombo ha consentito l'abbattimento delle emissioni degli inquinanti regolamentati (NOx, CO, HC) di oltre l'80 %. Il grado 95 indica una benzina a 95 ottani di RON (Research Octane Number).

Gasolio
Si distingue in gasolio autotrazione e in gasolio riscaldamento, gasolio agricolo. Entrambi sono miscele di idrocarburi prodotti in raffineria attraverso tecniche diverse (distillazione, cracking, visbreaking). Le specifiche del gasolio autotrazione sono fissate dalla norma europea EN 590 mentre quelle del gasolio riscaldamento dalla norma nazionale UNI 6579.

Gasolio autotrazione
Il gasolio da autotrazione è impiegato come carburante per i motori diesel.
Di colore chiaro, leggermente ambrato, nel tempo ha visto ridurre progressivamente il suo contenuto di zolfo fino all'attuale 0,005%. Usato nei moderni motori, risulta essere uno dei carburanti con minor impatto ambientale. La sua preparazione viene formulata in maniera tale da garantire determinate proprietà a freddo, un adeguato potere lubrificante delle pompe di iniezione e determinate caratteristiche cetaniche. La specifica di riferimento che armonizza in tutta l'Europa Occidentale le specifiche nazionali del gasolio autotrazione é la EN 590, che è stata recepita in Italia come UNI EN 590. L'Unione Europea, con la Direttiva 2003/17/CE, ha definito inoltre le caratteristiche di impatto ambientale del gasolio La continua ricerca di prodotti efficienti nel rispetto dell'ambiente ha permesso alla Martini di fornire ai suoi clienti gasoli autotrazione tradizionale ma anche gasolio a minimo impatto ambientale.

Gasolio riscaldamento
Il gasolio da riscaldamento viene utilizzato come combustibile negli impianti termici.
La sua principale caratteristica è l'elevato potere calorifico. Lo si può distinguere dagli altri gasoli per il suo colore rosso.
Le esigenze applicative e quindi di specifica per l'impiego del gasolio nella combustione stazionaria sono meno severe rispetto a quelle per l'autotrazione. Per il gasolio riscaldamento ogni paese ha la propria specifica.
Il gasolio per riscaldamento si differenzia infatti dal prodotto per autotrazione per tre aspetti:

  • un tenore di zolfo più elevaato (0,2% vs 0,035%)
  • il numero di cetano può variare
  • è più “altobollente” Le specifiche tecniche che regolarizzano le caratterische del gasolio riscaldamento sono diverse per ogni paese. In Italia é in vigore la UNI-CTI 6759.


Gasolio agricolo
Gasolio agricolo è il carburante adatto per le potenti macchine agricole e per muovere i piccoli mezzi meccanici impiegati in agricoltura. Inoltre viene impiegato come combustibile per le serre di florovivaistica e le attività legate all'agricoltura.
Dal punto di vista chimico-fisico le specifiche tecniche del prodotto sono similari alla caratterische del Gasolio Autotrazione.
Questo prodotto viene sottoposto ad una tassazione diversa rispetto agli altri prodotti petroliferi, per questo motivo viene colorato di verde prima della commercializzazione.
Per poter acquistare e utilizzare il gasolio agricolo e necessario essere in possesso dei requisiti descritti nel D.Leg. 504/95, 173/98; Legge 662/96; D.M. 6/8/63

Olio combustibile
L'olio combustibile costituisce la frazione pesante della raffinazione del petrolio; viene utilizzato principalmente per la produzione di calore per l'industria, per la produzione di energia termoelettrica e per la propulsione delle navi.
L’olio combustibile si ottiene facendo subire al residuo atmosferico un trattamento di cracking termico all’impianto di visbreaking, che provoca la “rottura” delle molecole di idrocarburi a catena lunga in molecole con meno atomi di carbonio.
La classificazione degli oli combustibili è basata sulla viscosità (oli fluidissimi, fluidi, semifluidi, densi) e sul contenuto in zolfo che, in Italia, non deve essere superiore per l'olio fluido al 3%, per l'olio denso ATZ al 4%, per l'olio BTZ all'1% e per l'olio STZ 0,3%. Le norme che regolamentano la qualità dell’olio combustibile sono:

  • DPCM 8 marzo 2002 per usi stazionari a livello nazionale
  • ISO 8217 per uso marina a livello mondiale

Kerosene o Cherosene
Frazione di idrocarburi intermedia tra la benzina e il gasolio ottenuta per distillazione dal petrolio greggio tra 150°C e 250°C o da processi di conversione, in particolare da gasoli pesanti da vacuum, dal residuo atmosferico da topping, ecc.
Il kerosene raffinato fornisce:
  • Kerosene domestico (domestic kerosene): prodotto che bruciando emette poco fumo, non dà luogo a cattivi odori ed è adatto, quindi, per usi domestici e riscaldamento;



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